CON UNA FOGLIA POSSIAMO FARE GRANDI COSE
Iniziamo questo viaggio, dedicato ai pensieri, alle parole e alle immagini, partendo da alcune esperienze vissute dai bambini in un contesto in cui i materiali non strutturati fanno da padroni.
Da queste esperienze cerchiamo di trarre riflessioni personali e domande che possono aiutare sia l‘educatore nella scelta dei materiali all’interno del contesto educativo, sia il genitore nella sua quotidianità familiare.
Con un sorriso gigante, M. inizia a correre per il giardino del Nido e a un tratto la sua attenzione viene catturata da una foglia. Si ferma:
M.: “Eccola! l’ho trovata io” (esperienze e parole autentiche dei bambini)
M. porta la foglia nel suo cestino dove all’interno si trovano fiori, corteccia, foglie, rami e inizia a girare tutto il suo “bottino” con un pezzo di legno, un semplice bastoncino recuperato dagli scarti di lavoro di un gentile amico falegname.
M.:”Faccio la zuppetta io!” (esperienze e parole autentiche dei bambini)
ESPERIENZA n.2:
Quotidianamente i bambini insegnano ai grandi come costruire i propri giochi, utilizzando materiali non strutturati naturali e/o di riciclo. E sono proprio questi semplici artefatti che divengono per il bambino un tesoro inestimabile poiché risultato della sua esperienza e della sua creatività.
Ci troviamo nel nostro atelier e a un tratto una cassetta di legno attira l’attenzione dei bambini. La prendono e incuriositi ne osservano il contenuto. All’interno trovano alcuni rami di ulivo, tagliati da un contadino durante la potatura, e delle sezioni di tronco:
Li osservano, li toccano, sentono il loro profumo. I loro sguardi si incrociano e iniziano a sorridere dalla felicità.
J.:” Anch’io macchina” (esperienze e parole autentiche dei bambini)
…
Queste sono solo alcune delle esperienze che documentiamo, che raccontano e fanno emergere la nostra idea e immagine di bambino e l’importanza dell’esperienza attiva del gioco fatta attraverso l’uso dei materiali non strutturati.
Il bambino è portatore di forti potenzialità, è costruttore di pensieri, parole, immagini, è competente e ricco di risorse, è un soggetto “attivo” capace di esplorare, indagare e relazionarsi con il mondo circostante.
I materiali non strutturati sono quella vasta gamma di materiali senza nessuna regola precisa e rigida da seguire per il loro utilizzo. Giochi non pre fabbricati, giochi che non si possono trovare sullo scaffale di un negozio, ma che si scoprono e “catturano” attraverso l’esplorazione, complessa o semplice, della natura e del mondo circostante.
Attraverso i materiali non strutturati si stimola l’immaginazione e la fantasia permettendo ai bambini di fare esperienze sensoriali, di sviluppare il pensiero divergente, la creatività e l’immaginazione. Di avere esperienze di gioco attive.
Il legno, le foglie, le pigne, i tappi di sughero, i rami e tutti gli oggetti naturali e di riciclo che troviamo nella nostra quotidianità sono solo alcuni materiali che si possono utilizzare per rendere le esperienze dei bambini significative e stimolanti.
“La scuola è fatta di materia: quella dei corpi di adulti e bambini che vi abitano o vi transitano, quella degli edifici in cui le singole istituzioni si collocano, quella degli arredi con cui vengono allestiti gli ambienti, quella dei materiali che compongono gli spazi. è una materia intelligente, a prescindere: perché, a prescindere, suggerisce, favorisce o impedisce azioni – e anche pensieri – da parte di chi la vive. E’ una materia che influisce, affatto neutra anche quando è poco o per nulla pensata, a maggior ragione quando attraverso essa prendono forma le scelte intenzionali di educatori e insegnanti: allora le sue potenzialità esplodono, segnando con profondità le esperienze dei bambini.”
Monica Guerra
